Macchine e interventi - dall'archivio criscaso-ARMU

Questa pagina Ottobre 2013

OLIVETTI MP1 (Portatile 1932 - Ico)

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Interventi riparativi - Ricostruzione della serratura della valigetta

La MP1 è una portatile ancora piuttosto diffusa. Molte persone la custodiscono con amore ma qualche volta il felice possessore, ahimè, muore... e i nipotini sono lesti nel chiamare qualcuno per liberare il locale del simpatico vecchietto. Così capita di trovare una macchina in un mercatino. Non è raro che l'astuccio della ICO si presenti in cattive condizioni. Era fatto in legno ricoperto di carta nera ed era piuttosto fragile. Questo esemplare era privo della struttura metallica di aggancio del piatto di supporto della macchina ed era così impossibile mantenere chiusa la custodia. Molte volte mi è capitato di vedere macchinine portatili chiuse con lo spago ma in questo caso valeva la pena tentare un intervento di ricostruzione.

Il battente è sparito. Il materiale ligneo che lo manteneva fissato è stato asportato. La riparazione richiede la costruzione di un nuovo battente, più largo, che realizzato in alluminio sarà fissato mediante adesivi e viti a zone del fondo più ampie.

La meccanica della serratura è funzionante. Anche qui manca qualche pezzetto della struttura ma non è un danno critico.

Ia parte fissa della serratura viene realizzata a partire da un pezzetto di profilato di alluminio. La fresatura per l'ingresso del dente mobile è realizzata dapprima mediante trapanino e perfezionata con limette, molto lentamente per arrivare a una precisione sufficientemente elevata. L'elemento viene quindi dapprima fissato nel punto preciso e dopo la presa degli adesivi si procederà a praticare i fori per le viti.

L'elemento è portato in posizione. Una volta fissato mediante adesivi e viti sarà robusto e affidabile come la soluzione originale.

Le vitine vengono inserite e fissate mediante dadi. Le viti saranno poi fresate perché non sporgano.

Con profilato di alluminio realizzo il battente e aggiungo due piccoli elementi laterali che aggiungeranno solidità e che saranno fissati sul fondo. Adesivi bicomponenti aumenteranno la resistenza del fissaggio.

A lavoro ultimato la precisione è perfetta e l'estetica nemmeno tanto disturbata.

Una volta che le viti inferiori sono state fresate la macchina rimane agganciata senza alcun problema.

La chiusura è perfetta e la soluzione è anche accettabile dal punto di vista estetico.

Il dente aggancia la fresatura esattamente come nell'elemento originale.

Disegno criscaso 1982

Questa celebre foto ritrae un giovane Indro Montanelli seduto su una pila di libri al lavoro su una macchina per scrivere. Molti riferimenti dicono che si tratti della sua inseparabile Lettera 22 ma evidentemente la macchina che ha sulle ginocchia NON è la Lettera 22. Potrebbe essere la piccola Olivetti degli anni Quaranta.